Stagione di prosa
Stagione di prosa
Data | mercoledì 30 novembre 2022 |
Orario | 21:00 |
Luogo | Teatro Comunale Domenico Alaleona |
Indirizzo | Via Roma, 11 Montegiorgio (FM) |
di Dale Wasserman
dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
adattamento Maurizio de Giovanni
con Daniele Russo
e con Alfredo Angelici, Emanuele Maria Basso, Gaia Benassi, Renato Bisogni, Antimo Casertano, Sergio Del Prete, Franklyn Gliozzi, Viviana Lombardo, Daniele Marino, Mauro Marino, Giacomo Rosselli
scene Gianluca Amodio
costumi Chiara Aversano
disegno luci
Marco Palmieri musiche originali
Pivio & Aldo De Scalzi videografie Marco Schiavoni
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo
regia Alessandro Gassmann
Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano. Narra, attraverso gli occhi di Randle McMurphy, uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera, la vita dei pazienti di un manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema. Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni, che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’avvicina a noi, cronologicamente e geograficamente. Randle McMurphy diventa Dario Danise e la sua storia e quella dei suoi compagni si trasferiscono nel 1982, nell’Ospedale psichiatrico di Aversa. Alessandro Gassmann, dirigendo un cast eccezionale, da vita ad un allestimento personalissimo, elegante, contemporaneo, il cui risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, imperdibile, per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale. Un testo che è una lezione d’impegno civile, uno spietato atto di accusa contro i metodi di costrizione e imposizione adottati all’interno dei manicomi ma anche, e soprattutto, una straordinaria metafora sul rapporto tra individuo e Potere costituito, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini. Un grido di denuncia che scuote le coscienze e che fa riflettere”.
Alessandro Gassman
Assessorato alla Cultura
Assessore
Michela Vita
Responsabile del Servizio
Adele Ciccangeli
Biglietti ed Abbonamenti
Ringraziamo gli sponsors, la cittadinanza, la protezione civile di montegiorgio, il personale di sala e tutte le persone che rendono possibile la realizzazione dell'iniziativa.
Informazioni
HUMANS
"Le quattro caratteristiche dell'umanesimo sono la curiosità. una mente libera, la fede nel buon gusto e la fede nella razza umana." E.M. Forster
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