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Opera teatrale liberamente tratta dal testo drammaturgico “Three Days of Rain” dell’ autore Richard Greenberg.

Three Days of Rain è stato nominato per il Premio Pulitzer del 1998 nella categoria del Teatro Drammatico.

Tradotto e riadattato dalla drammaturga Angelica Marcucci, con la regia di Eugenio Olivieri, l’ opera è un gioco umoristico e commovente sulla famiglia e su come i mondi privati di una generazione vengono reinterpretati da quello successivo.

E’ un dramma ossessionante, intelligente e toccante che esplora l’amore, l’infedeltà, il destino, il genio, la pazzia e ci fa notare con quanta facilità possiamo interpretare male il passato.

Il primo atto si svolge in un loft abbandonato a Manhattan nel 1995. Walker, scomparso per un anno in seguito alla morte del padre Ned Janeway, si riunisce con sua sorella Nan e il loro amico d'infanzia Pip per la lettura delle volontà di Ned. Walker scopre il diario di suo padre e mentre la storia si sgretola, vengono poste domande, vengono rivelati oscuri segreti e si formano opinioni dure.

Nel secondo atto, siamo trasportati indietro nel tempo fino al 1960, dove gli stessi attori recitano il ruolo di uno dei loro genitori; Ned, Lina e Theo. La verità sulle relazioni si rivela quando scopriamo l'ispirazione dietro questa dinastia architettonica e scopriamo cosa è successo realmente durante quei Tre Giorni di Pioggia.